di Nello Cristaudo
Si è dimesso l’Arcivescovo di Messina Mons. Calogero La Piana. È questa la clamorosa notizia che ha colto di sorpresa gli ambienti ecclesiastici messinesi nonché la società civile della città. Stamani, 24 settembre, alle ore 12,00, nel corso dell’assemblea del clero, convocata nel seminario arcivescovile San Pio X del quartiere Giostra, lo stesso alto prelato ha annunciato la sua decisione di lasciare la guida dell’arcidiocesi dopo otto anni.
“Le mie condizioni di salute non mi permettono più di seguire la diocesi per come dovrei”. Queste le laconiche parole pronunciate dall’Arcivescovo, cadute come un fulmine a ciel sereno nella sala del seminario, in cui erano riuniti i sacerdoti, lasciandoli sbigottiti ed esterrefatti, mentre un silenzio tombale, si diffondeva pesantemente nell’aula. La decisione sarebbe legata a motivi di salute, quindi, che sicuramente hanno gravato fortemente sulla scelta. Sua Santità Papa Francesco ha accettato le dimissioni ed ha nominato amministratore apostolico Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
Mons. La Piana, 63 anni, ha presentato la rinuncia in base al 2° comma del canone 401 del Codice di diritto canonico, in anticipo rispetto al raggiungimento del settantacinquesimo anno di età (come previsto per la rinuncia), che recita testualmente: “Il Vescovo diocesano che per infermità o per altra grave causa risultasse meno idoneo all’adempimento del suo ufficio, è invitato a presentare la rinuncia all’ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze”. Adesso, avendo rinunciato alla guida della diocesi, il Codice prevede che mantenga il titolo di vescovo emerito.
La Piana è stato eletto vescovo di Mazara del Vallo il 15 novembre 2002, ricevendo il 6 gennaio 2003 l’ordinazione episcopale da papa Giovanni Paolo II nella basilica di San Pietro in Vaticano. Il 18 novembre 2006 è stato promosso arcivescovo metropolita di Messina Lipari e Santa Lucia del Mela (assumendo il titolo annesso di archimandrita del Santissimo Salvatore), succedendo all’arcivescovo Giovanni Marra.
Il 13 gennaio 2007 ha preso canonico possesso dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela alla presenza dell’allora vescovo ausiliare Francesco Montenegro (attuale cardinale di Agrigento) e degli arcivescovi Salvatore Gristina ( arcivescovo metropolita di Catania) Salvatore Di Cristina (all’epoca arcivescovo di Monreale) e Luigi Bommarito (arcivescovo emerito di Catania). Il 29 giugno 2007, solennità di San Pietro in Vaticano, ha ricevuto l’imposizione del pallio unitamente ad altri 46 arcivescovi metropoliti, da papa Benedetto XVI. Un dato abbastanza curioso è che, da ora in avanti, l’arcidiocesi di Messina ha ben tre vescovi emeriti: Mons. Ignazio Cannavò, Mons. Giovanni Marra e Mons. Calogero La Piana.